Impianti Rivelazione Incendi

Gli impianti di rivelazione incendi offrono un contributo sostanziale alla salvaguardia di cose e persone, e devono essere progettati ed installati in funzione del luogo e delle condizioni in cui devono operare, per evitare falsi allarmi e scongiurare allarmi o scariche di estinguente inopportune.

Come azienda leader del settore siamo in grado di progettare e realizzare impianti di rivelazione incedi di ogni tipo (fumo, temperatura, gas, ecc.) nel pieno rispetto delle normative e tenendo sempre in conto il rapporto costi/benefici.

Gli impianti di rivelazione trovano applicazione tutti i contesti in cui si abbia a che fare con la sicurezza antincendio.

Tipologie impianti di rivelazione incendi

 Gli impianti di rivelazione incendi possono essere progettati, a seconda dell'esigenza specifica, utilizzando tecniche e tecnologie di individuazione dei fattori di rischio diverse in base alla tipologia di combustibile (e di conseguenza di fuoco/fumo/temperatura) Molto spesso vengono acquisiti 2 o più parametridiversi per migliorare l'affidabilità del sistema e ridurre al minimo il numero di falsi allarmi.

distinguibili attraverso il parametro fisico/chimico misurato (principio di rivelazione) e quindi del rilevatore installato. Molto spesso vengono rilevati 2 o più parametri diversi per dare robustezza al sistema. Questi parametri possono essere:

• fumo, attraverso rivelatori ottici puntiformi o lineari, che sfruttano la diffusione della luce nel fumo, rivelatori a ionizzazione che misurano le particelle ionizzate nel fumo, rivelatori ad aspirazione
• temperatura, che possono essere tarati con soglia fissa (es. 54°C), oppure termovelocimetrica cioè sensibili all’innalzamento della temperatura (es. 10°C/min). Anch’essi possono essere puntiformi o lineari (es. cavi termosensibili)  Esistono altresì degli innovativi sistemi a termocamere utilizzati dove non è possibile l’installazione di altri rivelatori, o si devono proteggere grandi aree, o all’esterno
• fiamma, che percepiscono la radiazione elettromagnetica UV o IR emessa dalla fiamma

Gli impianti di rivelazione dispongono di due tecnologie di gestione:

• convenzionale, più semplice ed adatto a piccoli ambienti, permette di determinare la zona che è andata in allarme, ma non il preciso rivelatore che ha fatto scattare l’allarme. Dalla centrale si dipartono linee bifilari esclusive per una certa tipologia di componenti, quindi si avrà una linea dedicata ai rivelatori di fumo, una linea per i punti di allarme manuale, una linea per i rivelatori di temperatura, ecc...
• indirizzato, più complesso poiché ogni rivelatore ha un suo ID Number univoco riconosciuto distintamente dalla centrale e consente quindi di individuare il preciso punto di origine dell'allarme, e non più una generica zona. E’ possibile, in questo caso, avere sulla stessa linea dispositivi con principio di rivelazione differente con linea "ad  anello" (LOOP)

Componenti impianto rivelazione incendi

Gli impianti di rilevazione hanno numerosi componenti:

• rivelatori di incendio, che monitorano autonomamente un determinato parametro legato all’incendio (fiamma, fumo, temperatura…) in maniera continua
• punti di segnalazione manuale, come pulsanti di segnalazione attivabili dal personale stesso
• centrale di rivelazione, il cuore del sistema, riceve tutti gli input (da rivelatori di incendio, ecc.) ed elabora gli output (segnalazione di allarme, attivazione impianto di estinzione...)
• dispositivi di allarme, che servono appunto ad allertare le persone in pericolo e sono ad esempio sirene, pannelli ottico-acustici, segnali luminosi
• dispositivo di trasmissione allarme, se richiesto, trasmette l’allarme ad un apposita stazione di controllo per avviare le procedure antincendio o ai VVF
• alimentazione, principale da rete pubblica e di emergenza con batterie tampone

Come funziona

Generalmente un rivelatore (di fumo, fiamma, ecc.) individua l’incendio, oppure una persona presente si accorge di un principio di incendio ed attiva uno dei pulsanti manuali, e viene trasmesso un segnale alla centrale di rivelazione. Il segnale viene elaborato e viene dato un allarme per mezzo di sirene e pannelli ottico/acustici. Successivamente la centrale esegue una serie di operazioni programmate in funzione del caso specifico come sganciare gli elettromagneti di porte tagliafuoco per consentirne la chiusura, aprire gli evacuatori di fumo e calore, attivare l’impianto di spegnimento incendi dopo l’opportuno ritardo, chiudere le serrande tagliafuoco, disattivare l’impianto di ventilazione, ecc.
 

I sistemi di rivelazione realizzati dalla Esseci S.r.l. garantiscono totale sicurezza alle aree protette, soprattutto quando collegati ai nostri sistemi di spegnimento. Inoltre, anche la manutenzione e l’assistenza per questo tipo di impianti, come per tutte le altre tipologie di sistemi antincendio e rivelazione da noi progettati e installati, rientra nei pacchetti esclusivi del nostro Service.