Impianti Antincendio CO2

La nostra società effettua servizi di progettazione, installazione e manutenzione di Impianti antincendio a CO₂.
Gli impianti a CO₂ trovano pieno utilizzo nelle aree destinate alla produzione e lavorazione di prodotti in generale, sale server, cabine di verniciatura, apparecchiature contenenti liquidi infiammabili, cementifici, istituti di ricerca e laboratori, generatori elettrici, impianti per la stampa, trasformatori elettrici, sale motori, locali macchina e di immagazzinamento automatico.

Componenti di un impianto di spegnimento a CO2

Gli impianti antincendio fissi a CO₂ da noi installati sono costituiti essenzialmente da:

• batteria di bombole ad alta pressione 60 Bar e capacità di 67 litri, oppure apposito serbatoio refrigerato qualora si dovesse necessitare di quantità elevate di estinguente
• collettore, a vengono collegate le bombole con tubi flessibili
• rete di distribuzione con tubazioni metalliche fino al locale da proteggere, appositamente progettata
• ugelli di scarica uniformemente posizionati nel volume protetto che permettono l'erogazione dell'estinguente

L’azionamento può avvenire elettricamente o manualmente. Tipicamente l’impianto è asservito ad un impianto di rivelazione incendi.

Come funziona il gas CO2

La CO₂ agisce sull’incendio per soffocamento, ossia riducendo la concentrazione di ossigeno a valori tali da impedire la combustione (dal 14% al 5% di ossigeno), e per raffreddamento, ossia sottraendo calore alla fiamma ed ai materiali coinvolti grazie al processo di vaporizzazione. L’estrema capacità di raffreddamento permette il suo utilizzo anche per protezioni ad oggetto ossia in assenza di un vero volume chiuso (applicazione locale).

Vantaggi e Svantaggi

Vantaggi

La CO2, o anidride carbonica, è un gas inerte incolore ed inodore, ampiamente usato in campo antincendio da decenni e presenta numerosi vantaggi:

• bassissimo costo ed elevata reperibilità
• non corrosiva
• non conduce elettricità, il che lo rende ideale per la protezione di cabine e quadri elettrici
• non dà luogo a sostanze di decomposizione acide quando a contatto col fuoco (come invece succede con i gas chimici HFC)
• non lascia residui dopo la scarica; non saranno pertanto necessarie azioni di pulizia o di "fermo-impianto"
• consente di proteggere anche spazi parzialmente aperti o aperti attraverso un’applicazione locale
• nessuna problematica di impatto ambientale (come invece avviene per i gas HFC)
• generalmente non è richiesta una serranda di sovrappressione poiché la scarica dell’estinguente avviene con tempistiche più lunghe rispetto ai gas inerti

Svantaggi

• potrebbe causare shock termici durante la scarica a causa dell’elevato potere refrigerante
• è estremamente pericoloso per gli occupanti, in quanto pur non essendo tossico può diventare letale per l'uomo; le persone presenti nel locale dovranno assolutamente evacuare l’area prima della scarica
• necessita di un test di integrità del volume (Door Fan Test) se utilizzata in saturazione totale

La progettazione dell’impianto, non essendo disponibile una norma tecnica italiana, viene eseguita seguendo la NFPA 12 “Standard on Carbon Dioxide Extinguishing Systems”, e potrà su richiesta essere firmata da nostro Professionista Antincendio.

Non essendo possibile respirare in ambienti saturi di anidride carbonica, è bene abbinare a questo tipo di impianti un impianto di rivelazione fumi, per evitare scariche non necessarie, e un sistema di allarmi ottico-acustici destinato a segnalare tempestivamente sia il principio di incendio sia l'imminente scarica dell'estinguente, salvaguardando al meglio la sicurezza del personale eventualmente presente negli spazi protetti.

La nostra azienda è inoltre una delle poche realtà del Nord Italia in grado di mantenere in efficienza l’impianto seguendo i più rigidi protocolli manutentivi e verificando correttamente il volume protetto, grazie alla disponibilità di una propria attrezzatura per il Door Fan Test.